1.Giardino storico di circa 2.500 mq. di pertinenza della residenza
estiva di un nobile casato. Lo stile formale all’italiana era
andato quasi completamente perso, anche se rimanevano ancora alcune
vecchie siepi e si poteva ancora intuire il disegno originale.
Il restauro è stato incentrato sul ripristino delle aiuole, delle
siepi in Buxus semprevirens, potate e sagomate con ars
topiaria, e dei vialetti inghiaiati secondo la struttura originaria.
Sono state mantenute le preesistenze arboree più significative:
un enorme Cedrus deodara, un viale di tigli ed alcuni Laurus
nobilis.
Il giardino è stato arricchito con la realizzazione di pergolati
coperti da glicini e ravvivato con l’inserimento all’interno
delle aiuole di arbusti, erbacee e annuali con fioriture colorate (ad
es. ortensie, Salvia splendens, Pachysandra terminalis, ecc.)
e bordure di rose.
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